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martedì 19 maggio 2020

perché entri luce




Adesso che non so più niente
che il vuoto è bella dimora
che ho passi senza arsura
che siedo e imparo
a esitare, adesso
che non sei più al centro
e quello che conta non è più
al centro
ma spostato
tra le mani
dove le dita si disarmano
e fanno un gesto limato,
adesso questa categorica bellezza
di rami e cieli
pugnala solo
perché entri luce.



          di Chandra Livia Candiani, da "La bambina pugile", Einaudi Editore


Mi racconti di come hai conosciuto questa poetessa e prima ancora di capire quello che mi dici, è il suono delle tue parole a colpirmi: non sono forse le esitazioni nella voce, la sospensione su una sillaba, il tono che si alza o si abbassa a dire le nostre imperfette verità ?

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