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domenica 27 ottobre 2019

Non ho bisogno di tempo

Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui tu taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
Pedro Salinas
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all'indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell'equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.


Oggi il blog ha sorpassato le cinquemila visualizzazioni, da quando è stato creato. La poesia che ho scelto per questa occasione speciale è di un poeta madrileno che ha posto l'amore al centro della propria ricerca. In Italia Einaudi ha pubblicato una raccolta delle sue poesie, pubblicata nel '33 con il titolo "La voce a te dovuta".
Ringrazio Simona che mi ha parlato di questo poeta, ma in verità voglio soprattutto ringraziare la donna che ha ispirato questa poesia, perché ha dato il volto e la voce a tutte le donne di cui gli uomini hanno potuto dire... di tanto in tanto

Ti ho conosciuto nella tempesta

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